Infiammazione al tendine d’Achille

L’infiammazione al tendine d’Achille è una patologia comune della parte posteriore del piede. Ecco le cause, i sintomi e i rimedi.

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Infiammazione al tendine d’Achille: cos’è? I sintomi, le cure, i rimedi.

Cos’è il tendine d’Achille:

L’infiammazione al tendine d’Achille è una patologia che si verifica nella parte posteriore del piede, in corrispondenza del calcagno. Qui si inserisce il tendine d’Achille, che prende il nome da un famoso episodio della letteratura antica.

Il tendine d’Achille è il tendine più grande del corpo umano. Permette di connettere i muscoli del polpaccio (gastrocnemio soleo) al calcagno, cioè l’osso che si trova della parte posteriore del piede. La funzione del tendine d’Achille è quella di trasferire la forza muscolare dei muscoli del polpaccio al piede. In questo modo si possono eseguire diversi movimenti di sollevamento del calcagno per camminarecorrere o altre attività.

Il tendine d’Achille può andare incontro a infiammazione, lesione o in rari casi anche a rottura parziale o completa in diversi modi. Le cause più comuni e frequenti sono da ricercare in sovraccarichi, movimenti ripetuti ripresa di attività dopo periodi di sospensione dell’attività fisicaIn caso di dolore infiammazione del tendine d’Achille, ci troviamo di fronte a quella che fino a qualche tempo fa veniva definita tendinite Achillea o più conosciuta come tendinopatia Achillea. La scienza, infatti, ci ha dimostrato come in caso di questo disturbo non si verifichi una vera e propria infiammazione, quanto più una serie di fenomeni degenerativi che comportano micro-lesioni micro-alterazioni del tendine secondarie a sollecitazioni ripetute carichi di lavoro che eccedono la capacità del tendine di sopportarle.

L’infiammazione del tendine d’Achille è molto frequente nella popolazione sportiva, ma non solo. La tendinopatia Achillea è molto frequente in tutti quegli sport dove la richiesta di “sforzo” a livello del tendine è estremamente elevata, come la corsa, la camminata o sport in cui sono previsti salti scatti cambi di direzione.

Si tratta di una problematica riscontrabile anche in persone sedentarie, o con bassi livelli di attività fisica, sviluppando sintomi a livello del tendine d’Achille.

Classificazione dell’infiammazione del tendine d’Achille

Oltre alla differenziazione temporale tra la fase acuta (insorta da pochi giorni), subacuta e cronica (da circa 3 mesi in poi), l’infiammazione del tendine d’Achille si suddivide in altre due categorie:

  • tendinopatia achillea inserzionale, ovvero quando il dolore è vicino a dove il tendine si unisce all’osso del calcagno;
  • tendinopatia achillea “mid-portion”, quando il dolore è percepito nella zona a metà tra la fine dei muscoli del polpaccio e il calcagno.
infiammazione-tendine-achille

Sintomi della tendinite d’Achille: dolore o rigidità?

Quando si parla di segni e sintomi delle problematiche a carico del tendine d’achille, possiamo avere sia il dolore che la rigidità, con difficoltà a muoversi in modo fluido.

Ad ogni modo, i sintomi dell’infiammazione del tendine Achilleo sono:

  • dolore nella zona del tendine d’Achille;
  • rigidità mattutina sintomo molto caratteristico e comune;
  • possibile gonfiore del tendine d’Achille;
  • difficoltà nei movimenti della caviglia sia in fase di “spinta” (movimento che porta la punta del piede verso il basso) sia in fase di “allungamento” del tendine (con il piede a martello).

Nella maggior parte dei casi, i sintomi di dolore e rigidità in una infiammazione del tendine d’Achille vengono percepiti nella primissima fase di attività (come può essere la corsa, camminata o allenamento). Successivamente segue una fase di warm-up (ovvero di riscaldamento) nella quale si ha una riduzione dei sintomi percepiti che, nuovamente, peggiorano al termine dell’attività. 

Come introdotto prima, uno dei sintomi caratteristici di questo disturbo è la rigidità mattutina, in particolar modo se nella giornata precedente il tendine è stato sottoposto a sovraccarichi attività intense (come un aumento del carico di lavoro o la ripresa dell’attività fisica in caso di un soggetto sedentario). In questo momento della giornata, il tendine d’Achille viene percepito come dolente, rigido con difficoltà a eseguire i primi passi scesi dal letto. 

La diagnosi di tendinopatia achillea avviene a livello clinico, valutando i segni e sintomi del paziente. In taluni casi, può essere associata la valutazione muscolotendinea, l’ecografia muscoloscheletrica o la risonanza magnetica.

Durante la visita, oltre al colloquio, tramite l’esame obiettivo, il fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico potrà somministrare al paziente:

  • test di forza dei muscoli del polpaccio;
  • palpazione di tutto il profilo del tendine d’Achille;
  • test funzionali (come il cammino, la salita e discesa delle scale, salti, affondi, squat o altri movimenti);
  • test di mobilità della caviglia e/o del piede.

Infiammazione del tendine d’Achille e tempi di recupero

tempi di recupero in caso di infiammazione del tendine d’Achille sono variabili e soggetti a diversi parametri. Possono dipendere dall’età del paziente, dal tipo di sport praticato, dal tempo trascorso dall’insorgenza dei sintomi, dallo stato di salute del tendine o dallo stato di salute generale del soggetto. In linea generale, i tempi di recupero, nei casi più insidiosi, possono prolungarsi fino a 3 mesi. Il tendine è un tessuto altamente reattivo al carico. Tuttavia, i tempi di guarigione del tendine sono lunghi: probabilmente è il tessuto del corpo che guarisce più lentamente nel tempo. Ovviamente, ciò non significa che sarà necessario così tanto tempo affinché i sintomi da infiammazione del tendine d’Achille si riducano. Sarà infatti un processo graduale.

Cure e rimedi per l’infiammazione del tendine d’Achille

Le cure e i rimedi per l’infiammazione del tendine d’Achille vertono principalmente sugli esercizi prescritti e  supervisionati dal fisioterapista. Il tendine, come detto, è una struttura che ha la funzione di trasmettere la forza dal muscolo all’osso ed è altamente “suscettibile” al carico di lavoro: se è eccessivo, o anche insufficiente, dà dolore rigidità. Gli unici rimedi per la tendinopatia Achillea sono gli esercizi proprio per il fatto che sono gli unici trattamenti che possono somministrare la giusta dose di carico al tendine. Le terapie passive (come lo stretching, il massaggio o altre terapie strumentali che erogano caldo, freddo, laser o altro) sono poco efficaci perché non somministrano al tendine lo stimolo che può farlo diventare più forte e resistente, restituendo o migliorando la sua forma e la sua funzione.

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