Il polso è una delle articolazioni più complesse e vulnerabili del corpo umano. Le fratture del polso sono comuni e possono influenzare significativamente la qualità della vita se non trattate correttamente. In questo articolo, esploreremo cosa sono le fratture del polso, le loro cause, sintomi, diagnosi e come la fisioterapia può giocare un ruolo cruciale nella loro gestione e riabilitazione.
Cos’è una Frattura del Polso?
Una frattura del polso è una rottura in una delle ossa che costituiscono questa complessa articolazione. Il polso è formato da diverse ossa che si collegano tra loro e con le ossa dell’avambraccio, creando una struttura flessibile e robusta necessaria per una vasta gamma di movimenti. Comprendere l’anatomia del polso e i tipi di fratture che possono verificarsi è fondamentale per identificare e trattare efficacemente queste lesioni.
Anatomia del Polso
Il polso è composto da tre gruppi principali di ossa:
- Radio: È l’osso più grande dell’avambraccio e si trova sul lato del pollice. Il radio distale, che è la parte più vicina al polso, è la sezione più frequentemente coinvolta nelle fratture.
- Ulna: È l’osso dell’avambraccio situato sul lato del mignolo. Anche se meno comunemente fratturata rispetto al radio, l’ulna può subire lesioni, soprattutto in associazione con fratture del radio.
- Ossa Carpali: Ci sono otto ossa carpali, suddivise in due file:
- Fila Prossimale: Comprende lo scafoide, il semilunare, il piramidale e il pisiforme.
- Fila Distale: Comprende il trapezio, il trapezoide, il capitato e l’uncinato.
Tipi di Fratture del Polso
Le fratture del polso possono variare notevolmente in base alla posizione e alla severità della lesione. Le più comuni includono:
- Frattura di Colles: È la frattura del radio distale, caratterizzata da una dislocazione dorsale del frammento osseo distale. Questo tipo di frattura è spesso causato da cadute su una mano tesa con il polso esteso. La frattura di Colles rappresenta circa il 90% delle fratture del polso.
- Frattura di Smith: Anche questa coinvolge il radio distale, ma in questo caso il frammento osseo distale è dislocato verso il lato palmare del polso. La frattura di Smith è tipicamente il risultato di una caduta sul dorso della mano.
- Frattura dello Scafoide: Lo scafoide è l’osso carpale più frequentemente fratturato. Questa frattura è spesso difficile da diagnosticare inizialmente e richiede un attento monitoraggio e trattamento per evitare complicazioni come la necrosi avascolare.
- Fratture Complesse: Possono coinvolgere più ossa e articolazioni, rendendo il trattamento più complicato. Le fratture complesse richiedono spesso interventi chirurgici e una riabilitazione prolungata.
Cause delle Fratture del Polso
Le fratture del polso possono derivare da diversi tipi di traumi, tra cui:
- Cadute: Cadere su una mano tesa è una delle cause più comuni. Questo tipo di trauma è spesso visto in attività quotidiane, così come in sport come il pattinaggio e lo sci.
- Incidenti Stradali: Gli impatti violenti durante un incidente possono causare fratture del polso, spesso associate ad altre lesioni traumatiche.
- Traumi Sportivi: Gli sport di contatto o quelli che comportano un alto rischio di cadute (come il ciclismo, lo skateboard e l’arrampicata) possono portare a fratture del polso.
- Osteoporosi: Una condizione che indebolisce le ossa, rendendole più suscettibili alle fratture, soprattutto nelle persone anziane.
Sintomi delle Fratture del Polso
Riconoscere i sintomi di una frattura del polso è fondamentale per ottenere un trattamento tempestivo. I sintomi più comuni includono:
- Dolore: Intenso e localizzato al polso, spesso peggiorato dal movimento o dalla pressione.
- Gonfiore: Che si sviluppa rapidamente dopo il trauma.
- Deformità: Apparente deformazione o protuberanza nel sito della frattura.
- Difficoltà di Movimento: Ridotta capacità di muovere il polso o la mano.
- Ecchimosi: Lividi intorno alla zona interessata.
Diagnosi delle Fratture del Polso
La diagnosi di una frattura del polso coinvolge diversi passaggi:
- Anamnesi: Il medico raccoglie informazioni sull’incidente e i sintomi riportati dal paziente.
- Esame Fisico: Valutazione della mobilità, sensibilità e forza del polso.
- Radiografie: Le radiografie sono il metodo principale per confermare una frattura e determinare il tipo e la gravità della lesione.
- Esami Avanzati: In alcuni casi, possono essere necessari esami aggiuntivi come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) per valutare meglio le fratture complesse o le lesioni ai tessuti molli.
Con una corretta diagnosi e un trattamento appropriato, è possibile gestire efficacemente le fratture del polso e prevenire complicazioni a lungo termine. La comprensione approfondita dell’anatomia del polso e dei vari tipi di fratture è cruciale per ogni professionista medico coinvolto nel trattamento di queste lesioni.
Trattamento delle Fratture del Polso
Il trattamento delle fratture del polso varia in base alla gravità, al tipo e alla posizione della frattura. L’obiettivo principale è quello di ripristinare la normale funzione del polso e prevenire complicazioni a lungo termine. I trattamenti possono essere suddivisi in due categorie principali: trattamento conservativo e intervento chirurgico.
Trattamento Conservativo
Il trattamento conservativo è spesso il primo approccio per le fratture meno gravi e comprende diverse modalità per assicurare la guarigione dell’osso senza interventi invasivi.
1. Immobilizzazione
L’immobilizzazione è una parte fondamentale del trattamento conservativo e può essere effettuata utilizzando vari dispositivi:
- Gessi: Vengono utilizzati per mantenere l’osso fratturato nella posizione corretta durante la guarigione. Il gesso può essere applicato in diverse forme, come gessi circolari completi o mezzi gessi, a seconda della necessità di stabilità e della fase di guarigione.
- Tutori: I tutori sono dispositivi removibili che offrono supporto e stabilità. Sono particolarmente utili per le fratture meno gravi o nelle fasi successive della guarigione quando un gesso completo non è più necessario.
2. Farmaci
Per gestire il dolore e l’infiammazione associati alla frattura, possono essere prescritti diversi farmaci:
- Antidolorifici: I farmaci da banco come il paracetamolo (acetaminofene) sono spesso utilizzati per alleviare il dolore lieve. Per dolore più intenso, possono essere prescritti antidolorifici più forti, come gli oppioidi.
- Antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene aiutano a ridurre sia il dolore che l’infiammazione.
Intervento Chirurgico
In alcuni casi, le fratture del polso richiedono un intervento chirurgico, soprattutto se sono scomposte, instabili o coinvolgono articolazioni. Le tecniche chirurgiche variano a seconda della specificità della frattura.
1. Riduzione e Fissazione Interna (ORIF)
La Riduzione e Fissazione Interna (ORIF) è una procedura comune utilizzata per stabilizzare le fratture complesse. Questa tecnica prevede:
- Riduzione: Riposizionamento manuale dei frammenti ossei nella loro posizione corretta.
- Fissazione Interna: Utilizzo di dispositivi come viti, placche e fili per mantenere i frammenti ossei in posizione durante la guarigione. Le placche e le viti sono spesso realizzate in titanio, un materiale biocompatibile e resistente.
2. Chiodi Intramedullari
I chiodi intramedullari sono utilizzati per trattare fratture specifiche del polso, in particolare quelle del radio distale. Questa tecnica prevede:
- Inserimento del Chiodo: Un chiodo metallico è inserito nel canale midollare dell’osso fratturato per stabilizzare la frattura dall’interno.
- Fissazione: Il chiodo è fissato all’osso con viti per garantire la stabilità.
Riabilitazione e Fisioterapia
La fisioterapia è fondamentale per il recupero completo e per prevenire complicazioni a lungo termine. Include:
- Valutazione Iniziale
- Il fisioterapista valuta il grado di mobilità, forza e funzionalità del polso.
- Esercizi di Mobilizzazione
- Mobilizzazioni Articolari: Esercizi per migliorare la gamma di movimento.
- Stretching: Per mantenere la flessibilità dei muscoli e dei tendini.
Esempio di Esercizio di Mobilizzazione
- Esercizi con Pesi Leggeri: Utilizzo di pesi o bande elastiche per rafforzare i muscoli del polso e della mano.
- Esercizi Isometrici: Contrazioni muscolari senza movimento per migliorare la stabilità.
- Tecniche di Terapia Manuale
- Manipolazioni e mobilizzazioni praticate dal fisioterapista per migliorare la mobilità articolare.
- Consigli per le Attività Quotidiane
- Educazione posturale e suggerimenti per prevenire sovraccarichi e favorire una corretta guarigione.
Prevenzione delle Fratture del Polso
Prevenire le fratture del polso è possibile adottando alcune misure:
- Esercizi di Rinforzo e Flessibilità: Per migliorare la forza e la stabilità del polso.
- Utilizzo di Dispositivi di Protezione: Durante attività sportive o lavorative ad alto rischio.
- Prevenzione delle Cadute: Adottare misure per evitare cadute, specialmente negli anziani.
Conclusioni
Le fratture del polso possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ma con una diagnosi accurata e un trattamento adeguato, è possibile ottenere un recupero completo. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale in questo processo, aiutando a ripristinare la funzionalità e prevenire recidive. La collaborazione tra paziente e fisioterapista è essenziale per un recupero ottimale.