Fratture del Polso: Guida Completa

Il polso è una delle articolazioni più complesse e vulnerabili del corpo umano. Le fratture del polso sono comuni e possono influenzare significativamente la qualità della vita se non trattate correttamente. In questo articolo, esploreremo cosa sono le fratture del polso, le loro cause, sintomi, diagnosi e come la fisioterapia può giocare un ruolo cruciale nella loro gestione e riabilitazione.

Cos’è una Frattura del Polso?

Una frattura del polso è una rottura in una delle ossa che costituiscono questa complessa articolazione. Il polso è formato da diverse ossa che si collegano tra loro e con le ossa dell’avambraccio, creando una struttura flessibile e robusta necessaria per una vasta gamma di movimenti. Comprendere l’anatomia del polso e i tipi di fratture che possono verificarsi è fondamentale per identificare e trattare efficacemente queste lesioni.

Anatomia del Polso

Il polso è composto da tre gruppi principali di ossa:

  1. Radio: È l’osso più grande dell’avambraccio e si trova sul lato del pollice. Il radio distale, che è la parte più vicina al polso, è la sezione più frequentemente coinvolta nelle fratture.
  2. Ulna: È l’osso dell’avambraccio situato sul lato del mignolo. Anche se meno comunemente fratturata rispetto al radio, l’ulna può subire lesioni, soprattutto in associazione con fratture del radio.
  3. Ossa Carpali: Ci sono otto ossa carpali, suddivise in due file:
    • Fila Prossimale: Comprende lo scafoide, il semilunare, il piramidale e il pisiforme.
    • Fila Distale: Comprende il trapezio, il trapezoide, il capitato e l’uncinato.

Tipi di Fratture del Polso

Le fratture del polso possono variare notevolmente in base alla posizione e alla severità della lesione. Le più comuni includono:

  1. Frattura di Colles: È la frattura del radio distale, caratterizzata da una dislocazione dorsale del frammento osseo distale. Questo tipo di frattura è spesso causato da cadute su una mano tesa con il polso esteso. La frattura di Colles rappresenta circa il 90% delle fratture del polso.
  2. Frattura di Smith: Anche questa coinvolge il radio distale, ma in questo caso il frammento osseo distale è dislocato verso il lato palmare del polso. La frattura di Smith è tipicamente il risultato di una caduta sul dorso della mano.
  3. Frattura dello Scafoide: Lo scafoide è l’osso carpale più frequentemente fratturato. Questa frattura è spesso difficile da diagnosticare inizialmente e richiede un attento monitoraggio e trattamento per evitare complicazioni come la necrosi avascolare.
  4. Fratture Complesse: Possono coinvolgere più ossa e articolazioni, rendendo il trattamento più complicato. Le fratture complesse richiedono spesso interventi chirurgici e una riabilitazione prolungata.
fratture distali del radio

Cause delle Fratture del Polso

Le fratture del polso possono derivare da diversi tipi di traumi, tra cui:

  • Cadute: Cadere su una mano tesa è una delle cause più comuni. Questo tipo di trauma è spesso visto in attività quotidiane, così come in sport come il pattinaggio e lo sci.
  • Incidenti Stradali: Gli impatti violenti durante un incidente possono causare fratture del polso, spesso associate ad altre lesioni traumatiche.
  • Traumi Sportivi: Gli sport di contatto o quelli che comportano un alto rischio di cadute (come il ciclismo, lo skateboard e l’arrampicata) possono portare a fratture del polso.
  • Osteoporosi: Una condizione che indebolisce le ossa, rendendole più suscettibili alle fratture, soprattutto nelle persone anziane.

Sintomi delle Fratture del Polso

Riconoscere i sintomi di una frattura del polso è fondamentale per ottenere un trattamento tempestivo. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore: Intenso e localizzato al polso, spesso peggiorato dal movimento o dalla pressione.
  • Gonfiore: Che si sviluppa rapidamente dopo il trauma.
  • Deformità: Apparente deformazione o protuberanza nel sito della frattura.
  • Difficoltà di Movimento: Ridotta capacità di muovere il polso o la mano.
  • Ecchimosi: Lividi intorno alla zona interessata.

Diagnosi delle Fratture del Polso

La diagnosi di una frattura del polso coinvolge diversi passaggi:

  1. Anamnesi: Il medico raccoglie informazioni sull’incidente e i sintomi riportati dal paziente.
  2. Esame Fisico: Valutazione della mobilità, sensibilità e forza del polso.
  3. Radiografie: Le radiografie sono il metodo principale per confermare una frattura e determinare il tipo e la gravità della lesione.
  4. Esami Avanzati: In alcuni casi, possono essere necessari esami aggiuntivi come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) per valutare meglio le fratture complesse o le lesioni ai tessuti molli.
fratture al polso RX

Con una corretta diagnosi e un trattamento appropriato, è possibile gestire efficacemente le fratture del polso e prevenire complicazioni a lungo termine. La comprensione approfondita dell’anatomia del polso e dei vari tipi di fratture è cruciale per ogni professionista medico coinvolto nel trattamento di queste lesioni.

Trattamento delle Fratture del Polso

Il trattamento delle fratture del polso varia in base alla gravità, al tipo e alla posizione della frattura. L’obiettivo principale è quello di ripristinare la normale funzione del polso e prevenire complicazioni a lungo termine. I trattamenti possono essere suddivisi in due categorie principali: trattamento conservativo e intervento chirurgico.

Trattamento Conservativo

Il trattamento conservativo è spesso il primo approccio per le fratture meno gravi e comprende diverse modalità per assicurare la guarigione dell’osso senza interventi invasivi.

1. Immobilizzazione

L’immobilizzazione è una parte fondamentale del trattamento conservativo e può essere effettuata utilizzando vari dispositivi:

  • Gessi: Vengono utilizzati per mantenere l’osso fratturato nella posizione corretta durante la guarigione. Il gesso può essere applicato in diverse forme, come gessi circolari completi o mezzi gessi, a seconda della necessità di stabilità e della fase di guarigione.
  • Tutori: I tutori sono dispositivi removibili che offrono supporto e stabilità. Sono particolarmente utili per le fratture meno gravi o nelle fasi successive della guarigione quando un gesso completo non è più necessario.

2. Farmaci

Per gestire il dolore e l’infiammazione associati alla frattura, possono essere prescritti diversi farmaci:

  • Antidolorifici: I farmaci da banco come il paracetamolo (acetaminofene) sono spesso utilizzati per alleviare il dolore lieve. Per dolore più intenso, possono essere prescritti antidolorifici più forti, come gli oppioidi.
  • Antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene aiutano a ridurre sia il dolore che l’infiammazione.

Intervento Chirurgico

In alcuni casi, le fratture del polso richiedono un intervento chirurgico, soprattutto se sono scomposte, instabili o coinvolgono articolazioni. Le tecniche chirurgiche variano a seconda della specificità della frattura.

1. Riduzione e Fissazione Interna (ORIF)

La Riduzione e Fissazione Interna (ORIF) è una procedura comune utilizzata per stabilizzare le fratture complesse. Questa tecnica prevede:

  • Riduzione: Riposizionamento manuale dei frammenti ossei nella loro posizione corretta.
  • Fissazione Interna: Utilizzo di dispositivi come viti, placche e fili per mantenere i frammenti ossei in posizione durante la guarigione. Le placche e le viti sono spesso realizzate in titanio, un materiale biocompatibile e resistente.

2. Chiodi Intramedullari

I chiodi intramedullari sono utilizzati per trattare fratture specifiche del polso, in particolare quelle del radio distale. Questa tecnica prevede:

  • Inserimento del Chiodo: Un chiodo metallico è inserito nel canale midollare dell’osso fratturato per stabilizzare la frattura dall’interno.
  • Fissazione: Il chiodo è fissato all’osso con viti per garantire la stabilità.

Riabilitazione e Fisioterapia

La fisioterapia è fondamentale per il recupero completo e per prevenire complicazioni a lungo termine. Include:

  1. Valutazione Iniziale
    • Il fisioterapista valuta il grado di mobilità, forza e funzionalità del polso.
  2. Esercizi di Mobilizzazione
    • Mobilizzazioni Articolari: Esercizi per migliorare la gamma di movimento.
    • Stretching: Per mantenere la flessibilità dei muscoli e dei tendini.

Esempio di Esercizio di Mobilizzazione

esercizi fratture al polso
  1. Esercizi con Pesi Leggeri: Utilizzo di pesi o bande elastiche per rafforzare i muscoli del polso e della mano.
  2. Esercizi Isometrici: Contrazioni muscolari senza movimento per migliorare la stabilità.
  3. Tecniche di Terapia Manuale
  4. Manipolazioni e mobilizzazioni praticate dal fisioterapista per migliorare la mobilità articolare.
  5. Consigli per le Attività Quotidiane
  6. Educazione posturale e suggerimenti per prevenire sovraccarichi e favorire una corretta guarigione.

Prevenzione delle Fratture del Polso

Prevenire le fratture del polso è possibile adottando alcune misure:

  • Esercizi di Rinforzo e Flessibilità: Per migliorare la forza e la stabilità del polso.
  • Utilizzo di Dispositivi di Protezione: Durante attività sportive o lavorative ad alto rischio.
  • Prevenzione delle Cadute: Adottare misure per evitare cadute, specialmente negli anziani.

Conclusioni

Le fratture del polso possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ma con una diagnosi accurata e un trattamento adeguato, è possibile ottenere un recupero completo. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale in questo processo, aiutando a ripristinare la funzionalità e prevenire recidive. La collaborazione tra paziente e fisioterapista è essenziale per un recupero ottimale.

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